Il discorso del lapsus

Posted: Giugno 28th, 2012 | Author: | Filed under: vita quotidiana | Commenti disabilitati su Il discorso del lapsus

di Roberto Ciccarelli

Nella riforma del lavoro approvata ieri alla Camera, e nelle dichiarazioni del ministro Fornero che l’ha battezzata, emerge un piano impalpabile, addirittura psicoanalitico, di cose dette e poi negate, di pensieri inconfessabili eppur sospirati attraverso la produzione di “gaffe”.

Psicoanalisi della Gaffe
Stiliamo una fenomenologia breve della “gaffe”, abbozzando un’improvvisata psicoanalisi a partire dall’etimo della parola. Gaffe, apprendiamo, è balordaggine, sproposito, granchio, ma anche sbaglio, topica, equivoco, granchio, azione o espressione inopportuna, atto o parole che rivelino inesperienza o goffaggine. In francese significa afferare con il gancio o gaffa (lunga pertica con due rami, uno diretto e l’altro ricurvo che serve ad agganciare la barca). In italiano “gaffe” si dice anche “gaffa” e deriva dal longobardo “gairo”, punta di giavellotto, o “gancio d’accosto”.

Una lettura sintomale di questi atti mancati, pulsioni che girano a vuoto, che scambiano la verità per senso comune e la propria banalità per ragione incarnata, racconta meglio questo paese, e la mentalità di chi lo governa, di quanto non facciano i singoli provvedimenti contenuti nella riforma.

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Freud, Marcuse e il disagio della civiltà

Posted: Giugno 20th, 2012 | Author: | Filed under: anthropos, bio, vita quotidiana | Commenti disabilitati su Freud, Marcuse e il disagio della civiltà

di Franco Toscani

1. Freud, il perdurare del disagio e l’enciclopedia delle scienze

Il Sigmund Freud che nel 1929 s’interroga sulla barbarie avanzante e sul “disagio della civiltà” (Das Unbehagen in der Kultur è il titolo definitivo dell’opera che ebbe come primo titolo Das Unglück in der Kultur, L’infelicità nella civiltà) – in anni che stavano preparando una delle tragedie più spaventose del XX secolo – costituisce uno stimolo potentissimo, anche per noi oggi, a porre domande essenziali sul radicamento forte del male nella costituzione psichica dell’uomo odierno, sul disagio grave del nostro tempo, sull’inciviltà di tanti aspetti della nostra civiltà.

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INDY

Posted: Maggio 31st, 2012 | Author: | Filed under: arts, au-delà, Révolution, vita quotidiana | 8 Comments »

INDY

venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 giugno saremo a Indy – Fiera dei Gusti Non omologati al Brancaleone di Roma.

Sabato alle ore 17 Franco Berardi Bifo e Carlo Formenti presentano la collana Sollevazioni
con i titoli La sollevazione di Bifo, La rivoluzione che viene di David Graeber e Come si fa. Tecniche e prospettive di rivoluzione a cura di Bifo e Valerio Monteventi

ROMA – 1,2,3 giugno
CS Brancaleone – via Levanna 13
www.indyarea.org

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INDY – FIERA DEI GUSTI NON OMOLOGATI
ROMA – 1,2,3 giugno
CS Brancaleone – via Levanna 13

Editori, etichette musicali, produttori cinematografici, vignaioli e birrai: quando gli indipendenti fanno la differenza

Libri, cinema, musica, vini e birre. Indy è una fiera del gusto non omologato che raccoglie produttori indipendenti: editori, produzioni cinematografiche e musicali, vignaioli e birrai. Tre giorni per mettere a confronto le esperienze di settori diversi eppure accomunati dallo stesso problema: la pressione dei monopoli e della grande distribuzione, che cancella le differenze e impone la stessa uniformità di gusto.

Indy è una fiera che rifiuta queste regole e questa standardizzazione: rivendica il diritto alla differenza. Una differenza che traduce in un libro, in un vino, in una birra, in un film o in un brano musicale la cultura e la sapienza di chi li produce.

Per approfondire: vai al manifesto politico-culturale di INDY

Articolata su 3 giorni, da venerdì pomeriggio a domenica sera (1, 2, 3 giugno), Indy prevede la presenza diretta dei produttori – ai quali sarà destinato uno spazio espositivo dedicato –, che potranno mostrare, raccontare e vendere i loro prodotti. Entrando al festival, vi verrà consegnato un bicchiere in vetro per degustare i prodotti di vignaioli e birrifici artigianali. A ciascun produttore è consentita la vendita al dettaglio.

Durante i 3 giorni sono previsti dibattiti, reading, presentazioni, assaggi e degustazioni, concerti, proiezioni, performance, installazioni, che coinvolgeranno tutti gli ambiti dei produttori invitati.

Orari di apertura al pubblico:
venerdì: 18:00-23:00
sabato: 16:00-23:00
domenica: 12:00-20:00

Ingresso comprensivo di bicchiere per assaggi e concerti: 8 € fino alle 22.00
Dopo le 22.00 ingresso per i concerti: 10 €

Con:
ASCANIO CELESTINI, ROY PACI, JAZZSTEPPA, NANNI BALESTRINI, THE EX, PAOLO MORELLI, FRANCO BERARDI “BIFO”, CARLO FORMENTI, GIAMPAOLO GRAVINA, FRANCESCO RAPARELLI, AUGUSTO ILLUMINATI, MARCO CASSINI…e tanti altri

www.indyarea.org
Indy su Facebook

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PROGRAMMA DEL FESTIVAL

VENERDI 01 GIUGNO
-ore 18:00 apertura stand (editori- vignaioli-birrai-gastronomia)
-ore 19:00 Inaugurazione mostra d’arte A piedi scalzi.
Progetto e cura: Roberto e Valentina Gramiccia.

::DIBATTITI e PRESENTAZIONI
-ore 19:00 dibattito Radio Popolare

-ore 20:30 Slam letterario Parentele Fantastiche (serata del pensiero letterario indipendente). A cura di Paolo Morelli

-ore 20:00 presentazione di Slot Art Machine. Il grande businness dell’arte contemporanea, di Roberto Gramiccia.
Presenta: Paolo Aita. Simona Marchini leggerà alcuni brani del libro.

::CINEMA
-ore 19:30 Brew it.La birra artigianale in Italia regia Vincenzo Monaco e Valerio Graglia.

-ore 21:00 Isole regia Stefano Chiantini
cast: Asia Argento, Ivan Franek, Giorgio Colangeli, Anna Ferruzzo

-ore 23:00
sonorizzazione: Progetto Hang si esibirà dal vivo sulle immagini di:
“Mille giorni di Vito” regia Elisabetta Pandimiglio
“Lettere dal deserto” regia Michela Occhipinti

::MUSICA
-ore 22:30 live JAZZSTEPPA
Live Brass Band Tour (UK)
(link)

a seguire:
BASSOLOGY DJ SET
Andypop (Soundgate)
Kultur M (Amsterdam Rockers)
Bass Music, Future Garage, Uk Funky, Dubstep

SABATO 2 GIUGNO
-ore 16:00 apertura area (mostra, stand editori, stand gastronomici)

::DIBATTITI e PRESENTAZIONI
-ore 17:00-18:00
presentazione della collana Sollevazioni edita da Manni e curata da Franco Berardi (Bifo) e Carlo Formenti.

-ore 17:00-19:00
Tavola rotonda e dibattito su Cultura materiale e critica del gusto.
Interventi di Alberto Capatti,Giampaolo Gravina, Francesco Annibali, Pino Tripodi

-ore 18:00-19:00
presentazione Alfalibro, speciale di «Alfabeta2» sull’editoria. Interventi di Andrea Cortellessa, Maria Teresa Carbone, Vincenzo Ostuni.

-ore 19:00-20:00
Presentazione di La rivolta dei migranti. Il movimento globale contro la discriminazione e lo sfruttamento. Europa, Medio Oriente, Stati Uniti”, di Vittorio Longhi

-ore 19:00 FOLKSTUDIO – Memorie di una Cantina (doc. inedito)
Proiezione, dibattito e live acustico
Saranno presenti: Ernesto Bassignano, Mimmo Locasciulli, Adriano Mazzoletti, Gianni Togni, Vincenzo Incenzo, Nina Monti, Roberto Angelini, Fabrizio Emigli e numerosi testimonial a sorpresa..

::CINEMA
-ore 19:30 proiezione Ultracorpo regia Michele Pastrello

-ore 20:00 proiezione di Pene d’amore regia di Alfredo Fiorillo

-ore 21:00 proiezione Et in terra pax regia Matteo Botrugno, Daniele Coluccini

-ore 23:00 Sonorizzazione: Nohaybandatrio su 9 cortometraggi del circuito “Distribuzione Indipendente”

::MUSICA
ore 23:00 Bass Culture: 20 anni di Turntablism al Brancaleone. Feat:
Martux
Cool Runnings
One Love
Evilsound
Borghetta Stile
(link)

DOMENICA 03 GIUGNO
ore 12:00 apertura area (mostra, stand editori, stand gastronomici)

::DIBATTITI e PRESENTAZIONI
-ore 16:00-17:00
presentazione di Vini Naturali d’Italia. Manuale del bere sano, di Giovanni Bietti, Edizioni Estemporanee.

-ore 17:00-18:00:
presentazione di Pixel. La realtà oltre lo schermo dei media, di Luigi Ananìa e Silverio Novelli, DeriveApprodi

-ore 18:00-19:00:
Presentazione di Il debito del vivente. Ascesi e capitalismo, di Elettra Stimilli, Quodlibet. Presentano: Augusto Illuminati e Francesco Raparelli.

-ore 17:00-19:00:
Tavola rotonda e dibattito: Come salvare l’editoria indipendente.
Relazioni di: Ilaria Bussoni (DeriveApprodi), Marco Cassini (minimumfax), Luigi Iacobelli (Iacobelli editore), Davide Vender (Libreria Odradek).

-ore 19:00-20:00:
presentazione di Conversazione su matti, comici, precari, anarchici e altre pecore nere, di Ascanio Celestini e Alessio Lega (Elèuthera).
Introduce Andrea Staid.

::CINEMA
-ore 19:00 proiezione Più come un’artista di Elisabetta Pandimiglio

-ore 21:00 proiezione Pietro regia Daniele Gaglianone

-ore 23:00 presentazione primo video clip dei Dog Byron “SummerAfternoonLullaby”. Segue sonorizzazione dei Dog Byron su
Tarda estate regia Marco De Angelis e Antonio Di Trapani

::MUSICA
ore 21:00 THE EX & BRASS UNBOUND
feat.ROY PACI
Il leggendario gruppo olandese dal vivo con Roy Paci, Ken Vandermark, Mats Gustavson e Wolter Wierbos. The Ex si uniscono alla sezione fiati più impressionante di sempre e sono subito scintille!
(link)

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INDY – Fiera dei Gusti non Omologati è un evento promosso da:

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ELENCO DEI PRODUTTORI:

VIGNAIOLI
Cà Neuva: Abbona Celso (Piemonte)
Aetnella (Sicilia)
Tenuta San Francesco: Alziati Annibale (Lombardia)
Arajani (Campania)
Aurora (Marche)
Casina di Cornia (Toscana)
I Botri di Ghiaccioforte (Toscana)
La Marca di San Michele (Marche)
La Torre (Toscana)
La Viranda (Piemonte)
Pantun (Puglia)
Pernigotti Adele (Piemonte)
Pietralta (Marche)
Podere Veneri Vecchio (Campania)
Calcabrina (Umbria)
Villa Chiarini Wulf (Lazio)

BIRRIFICI
Birrificio pontino (Lazio)
Brùton (Toscana)
Centokiodi (Emilia Romagna)
Free Lions (Toscana)
Grignè (Abruzzo)
L’artigiana (Lazio)
Masters (Abruzzo)
Rudeboy (Campania)
Sannita (Molise)
Stavio (Lazio)

EDITORI
alfabeta2
Arcopinto
:duepunti
BeccoGiallo
bfs
DeriveApprodi
e/o
Edizioni Ambiente
Edizioni dell’Asino
Edizioni Estemporanee
Edizioni Fahrenheit
eléuthera
emons
Hellnation
Iacobelli
La Nuova Frontiera
Lantana
Manni
minimum fax
Mondo Bizzarro
Nutrimenti
Ponte Sisto
Quodlibet
struwwelpeter
Troglodita Tribe (Spaf)
Zafari Libreria

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Vai su www.indyarea.org per i dettagli del festival: eventi, produttori coinvolti e tutte le info

Ufficio stampa INDY: Urbandrum Communication:
olgasiciliani@rmnet.it -349/2727868
federico.fiume@gmail.com – 347/1210140


Il suicidio dell’amore

Posted: Maggio 6th, 2012 | Author: | Filed under: anthropos, bio, vita quotidiana | Commenti disabilitati su Il suicidio dell’amore

di Sarantis Thanopulos

Un uomo di 34 anni ha ucciso la sua convivente di 20 anni e ha gettato il cadavere, avvolto in un lenzuolo, da un cavalcavia. Durante un momento di intimità lei l’aveva chiamato con il nome del suo ex fidanzato. Dall’inizio dell’anno sono 54 le donne uccise dal loro compagno per motivi, il più delle volte, di gelosia. Freud ha interpretato il delirio di gelosia dell’uomo in termini di negazione dell’omosessualità: «Non sono io che amo lui (l’uomo). È lei (la mia donna) che lo ama». L’omosessualità contribuisce alla costituzione di un desiderio eterosessuale compiuto perchè garantisce il necessario investimento narcisistico del proprio desiderio e favorisce l’identificazione con il desiderio del partner. Nel maschio il rigetto della propria componente omosessuale è sempre associato alla paura della femminilizzazione, della perdita idella propria identità virile. Provoca una difficoltà di coinvolgimento erotico profondo, perché comporta l’inibizione della parte accogliente, femminile di sé, e alimenta la frustrazione e l’odio nei confronti della donna. La rimozione eccessiva dei propri desideri omosessuali è il motivo della gelosia morbosa anche nella donna eterosessuale: spesso dietro l’acerrima rivalità si nasconde il desiderio inconfessabile per la rivale. Tuttavia nella donna, la gelosia folle, che l’omofobia interna può determinare, non esita solitamente nella stessa violenza distruttiva che a volte conduce l’uomo all’omicidio. Ciò perché questa gelosia protegge la donna da una figura materna intrusiva, che ha invaso il suo spazio erotico quando era bambina inibendo la parte omosessuale del suo desiderio. L’odio nei confronti dell’uomo traditore concentra l’investimento erotico su di lui, figura meno invasiva (perché meno significativa) che fa da cuscinetto protettivo tra lei e la rivale, oggetto di un amore impossibile. L’uomo eterosessuale ossessivamente geloso deve difendersi dai sentimenti omosessuali, perché in lui sono rinforzati dal suo odio nei confronti della stessa figura materna intrusiva che minaccia l’erotismo della donna omofoba. La gelosia lo protegge dalla propria omosessualità e conserva il carattere eterosessuale del suo desiderio (e il suo legame con la donna) ma lo allontana dal legame solidale, omofilico con il suo simile (in principio il padre) e lo lascia indifeso nei confronti di una figura femminile che capta tutto il suo interesse ed è vissuta come castrante. Il tradimento da parte di una figura cosi potente gli appare come conferma della sua impotenza e può scatenare una rabbia incontenibile. La figura di una madre infelice nel suo rapporto con l’uomo che si riscatta attraverso il possesso del figlio getta la sua ombra sul destino degli assassini delle loro compagne. Con questa madre da riscattare essi si identificano, non ne possono fare a meno anche se la odiano. La donna trovata morta in un lenzuolo sotto il cavalcavia, sembrava, a detta dei testimoni, avvolta in un sudario. Corpo materno avvolto nel sudario del figlio sacrificale, il figlio messianico che uccidendo nella propria donna (vittima sfortunata e incolpevole) la madre da riscattare afferma che il riscatto non è possibile che nella morte, nell’omicidio-suicidio.

[il manifesto]


HACKING NETCULTURE E SABOTAGGIO

Posted: Aprile 20th, 2012 | Author: | Filed under: hacking, vita quotidiana | 57 Comments »

di Arturo di Corinto per “Come si fa” di Franco Bifo Berardi (Manni Editore)

Autorevolezza contro autorità, competenza contro gerarchie, libertà contro controllo

All’inizio c’era l’attivismo.
Diverso dalla militanza nei partiti e nelle associazioni, l’activism è l’azione diretta dei movimenti di base per denunciare un torto, contestare una scelta politica e dare voce alla protesta sociale su questioni specifiche. Poi è venuto l’hack-tivism, l’attivismo al computer, l’azione diretta in rete con tecniche da hacker, e dopo ancora il media-attivismo, l’uso consapevole e critico di telecamere, televisioni di strada e web-tv autogestite. Oggi va di moda l’attivismo 2.0: giovani e meno giovani hanno abbracciato i social media (il web 2.0) per promuovere campagne sociali e fare attivismo oltre le forme tradizionali degli scioperi, delle occupazioni, dei boicottaggi, dei cortei e delle petizioni virtuali.

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A Beirut per leggere il futuro

Posted: Febbraio 9th, 2012 | Author: | Filed under: bio, vita quotidiana | Commenti disabilitati su A Beirut per leggere il futuro

di Franco Berardi “Bifo”

yani

Nuovamente si spegne la luce. Quanto a lungo resteremo al buio questa volta? Mezzo minuto.
Ci sono queste brevi interruzioni dell’elettricità, nessuno ci fa caso. Ma ogni volta potrebbe essere la volta buona, you know what I mean. Yani. L’intercalare più frequente. Un attimo di sospensione. Un attimo prima.

Solo i computer non si spengono ai tavoli del bread republic, e ciascuno continua a digitare imperterrito la faccia illuminata dalla luce eterna del ciberspazio. Mi sono svegliato presto stamattina alle sei e tre quarti in preda a un’eccitazione pericolosa, folle. Ieri sera al Time out con una siriana un indiano due palestinesi un’italiana tre libanesi una mezza inglese e mezza non so cosa a parlare dei Grundrisse, del general intellect, della poesia dell’esaurimento dell’energia fisica e psichica, e della demografia mondiale. Nessuno fa cenno a quello che sta succedendo in Siria perché tutti lo sanno benissimo. Duecento morti al giorno a un’ora di auto da qui, e la violenza pronta a esplodere in ogni istante all’angolo di strada per ragioni imperscrutabili. Come reagirà Hezbollah al possibile crollo del regime siriano? Come reagirà Israele alla possibile reazione di Hezbollah?

[…]


prole.info

Posted: Dicembre 22nd, 2011 | Author: | Filed under: comune, vita quotidiana | 9 Comments »

“Looking for a place to dwell? Or even for an entirely new world to
live in? But maybe you’re afraid radical theory is boring? Then The
Housing Monster is the book for you. The author of the now classic
Abolish Restaurants has come to grips with another vital issue: the
housing question. Class analysis + a critique of daily life +
uncensored innovative graphics + more… Enjoy!”
—Gilles Dauvé

The Housing Monster takes one seemingly simple everyday thing—a
house—and looks at the social relations that surround and determine
it. Starting with the construction site and the physical building of
houses, the book slowly builds and links more and more issues
together: from gentrification and city politics to gender roles and
identity politics, from subcontracting and speculation to union
contracts and negotiation, from intensely personal thoughts and
interactions to large-scale political and economic forces. What starts
as a look at housing questions, broadens into a critique of capitalism
as a whole.

[…]