Sogno di un sindacato in un autunno caldo: Camusso riforma la Cgil contro Renzi

Posted: Ottobre 29th, 2014 | Author: | Filed under: comune, comunismo, epistemes & società, Révolution, vita quotidiana | Commenti disabilitati su Sogno di un sindacato in un autunno caldo: Camusso riforma la Cgil contro Renzi

di ROBERTO CICCARELLI

Questo testo è pubblicato anche su www.lavoroculturale.org. Lo riprendiamo come importante contributo al dibattito che Euronomade ha promosso intorno ai temi del sindacalismo sociale (questo l’intervento di apertura: Alberto De Nicola, Biagio Quattrocchi, La torsione neoliberale del sindacato tradizionale e l’immaginazione del «sindacalismo sociale»: appunti per una discussione)[vedi il post sotto]. A breve, pubblicheremo altri lavori sul tema, tra i quali un intervento di Michael Hardt, che riprende la discussione del seminario Spazi costituenti di Passignano.

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La torsione neoliberale del sindacato tradizionale e l’immaginazione del «sindacalismo sociale»: appunti per una discussione

Posted: Ottobre 28th, 2014 | Author: | Filed under: comune, comunismo, critica dell'economia politica, epistemes & società, postcapitalismo cognitivo | 1 Comment »

di ALBERTO DE NICOLA e BIAGIO QUATTROCCHI.

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1. Introduzione

Lo scopo di questi appunti è quello di stimolare una duplice riflessione. Assistiamo, oramai da lungo tempo, ad una profonda trasformazione della funzione del sindacato tradizionale. Con esso intendiamo le organizzazioni eredi del movimento operaio: come la forma sindacale confederale e le esperienze “cogestionarie” tedesche. Questa trasformazione sembra essere profondamente segnata da una torsione in chiave neoliberale del soggetto sindacale, divenuto “istituzione” attiva nel sistema della governance, al pari degli altri soggetti che in essa vi operano. In quanto tale, questa istituzione, sembra sempre di più introiettare quella razionalità governamentale tipica dell’impresa. Dal sindacato come soggetto autonomo per il conflitto sul salario, si assiste alla formazione di una organizzazione manageriale che svolge una funzione attiva nella segmentazione della forza-lavoro e nel processo di trasformazione del welfare.

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La potenza di astrazione e il suo antagonismo. Sulle psicopatologie del capitalismo cognitivo

Posted: Ottobre 25th, 2014 | Author: | Filed under: au-delà, comune, crisi sistemica, Deleuze, digital conflict, epistemes & società, postcapitalismo cognitivo | Commenti disabilitati su La potenza di astrazione e il suo antagonismo. Sulle psicopatologie del capitalismo cognitivo

di MATTEO PASQUINELLI

La vita fende la materia, elabora e contrae la materia, dando vita alle virtualità contenute nel materiale in direzioni sconosciute. La vita emerge come divenire-concetto, divenire-pensiero o, nel caso della coscienza, come divenire-cervello. — Elisabeth Grosz[1]

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Il dibattito filosofico-politico degli ultimi anni, almeno alle latitudini del pensiero francese e italiano, è stato caratterizzato da una oscillazione concettuale che ha focalizzato di volta in volta il lavoro immateriale o il lavoro affettivo, l’economia della conoscenza o l’economia del desiderio, il cognitivo o il biopolitico. Nessuna agenda di ricerca o politica è stata immune a questa oscillazione, talvolta recitando in modo polemico un polo contro l’altro.

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Social unionism and digital labour in the transnational space of European austerity

Posted: Ottobre 15th, 2014 | Author: | Filed under: au-delà, bio, comune, critica dell'economia politica, digital conflict, epistemes & società, hacking, Marx oltre Marx, postcapitalismo cognitivo | 27 Comments »

by TIZIANA TERRANOVA

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Over the past few years, European social movements have struggled to find new ways of cooperating and connecting in order to oppose the verticalization of European governance. Following the crash of 2008, in fact, a regime of austerity, that is severe cuts to public spending, has gone together with a remodulation of modes of welfare and work inspired by the German model.

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Verifica dei poteri

Posted: Ottobre 7th, 2014 | Author: | Filed under: au-delà, BCE, comune, comunismo, critica dell'economia politica, epistemes & società, Marx oltre Marx | Commenti disabilitati su Verifica dei poteri

di EURONOMADE

femminismo

“Siamo pronti anche ad altri interventi non convenzionali”, dichiara solenne Draghi dalla Reggia di Capodimonte a Napoli. I banchieri applaudono all’eroe della faccia espansiva dell’austerity: da Intesa San Paolo/Banconapoli a Unicredit, è tutto un inno allo sforzo erculeo del banchiere buono per vincere l’idra a doppia testa della recessione e del debito. Intanto, i manifestanti della benemerita mobilitazione Block Bce decidono, con una schivata intelligente, di sciamare per il quartiere Sanità, dove il corteo non ha alcuna difficoltà a farsi capire. Lì hanno le idee molto chiare sulla natura della crisi: un enorme processo di estrazione e di concentrazione di ricchezza, che distrugge quel che resta del welfare, impone precarietà, traduce l’instabilità finanziaria in un tentativo continuo di rafforzamento del comando.

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La nemesi storica del capitale

Posted: Settembre 16th, 2014 | Author: | Filed under: bio, comune, comunismo, crisi sistemica, postcapitalismo cognitivo, postoperaismo, Révolution | 1 Comment »

intervista a Christian Marazzi – di Gigi Roggero*

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Nonostante che si parli di necessità della crescita, le politiche economiche adottate in Europa sotto l’input tedesco vanno nella direzione opposta e la situazione rimane sempre critica. Christian Marazzi sottolinea come tale situazione prefiguri una sorta di nemesi del capitale. La sconfitta della classe operaia fordista negli ultimi trent’anni si ritorce oggi contro lo stesso capitale, orfano di un rapporto sociale antagonista che ne consentiva comunque la perpetuazione. La desalarizzazone e la decontrattualizzazione del lavoro (in una parola, la precarietà) è oggi infatti la causa principale del cul de sac in cui si dibatte la crisi, soprattutto europea.

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The communism of capital?

Posted: Settembre 2nd, 2014 | Author: | Filed under: comune, comunismo, crisi sistemica, critica dell'economia politica, epistemes & società, Marx oltre Marx, postcapitalismo cognitivo, postoperaismo | Commenti disabilitati su The communism of capital?

by ephemera

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The communism of capital? What could this awkward turn of phrase mean, and what might it signify with regards to the state of the world today? Does it merely describe a reality in which communist demands are twisted to become productive of capital, a capitalist realism supplemented by a disarmed communist ideology? Or does the death of the capitalist utopia mean that capital cannot contain the antagonism expressed by Occupy and other movements anymore, and therefore must confront communism upfront?

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Ferguson

Posted: Agosto 26th, 2014 | Author: | Filed under: anthropos, Black Power, comune, crisi sistemica, epistemes & società, racisme, U$A | Commenti disabilitati su Ferguson

Ferguson où la persistance de la question raciale sous l’ère « post raciale » d’un président noir

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A Ferguson (Missouri) aux Etats-Unis, ville peuplée à 70 % de Noirs, le meurtre de sang froid de Michael Brown, un jeune Afro-Américain de 18 ans par un policier, est à l’origine d’une vague de protestations populaires à laquelle le régime raciste étasunien répond comme d’habitude par encore plus de violence. Une tentative de pacification de niveau quasi militaire est à l’œuvre: envoi de la garde nationale, attirail anti émeutes sophistiqué, usage massif de gaz.

Les images de répression brutale des populations des ghettos nous disent qu’il faut bien plus que l’élection d’un président noir pour bouleverser le racisme structurel profondément enraciné dans les soubassements du système impérialiste.

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Virtuosismo anonimo, uscita negata

Posted: Giugno 23rd, 2014 | Author: | Filed under: 99%, au-delà, bio, comune, comunismo, epistemes & società, Marx oltre Marx, postoperaismo, Révolution | Commenti disabilitati su Virtuosismo anonimo, uscita negata

Recensione in estremo ritardo a “Grammatica della moltitudine” di Paolo Virno

di Marco Ambra

“Ora andate, lavorate! Non vi sarà data paglia, ma voi darete lo stesso numero di mattoni”
(Esodo 5,18)

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Riprendere in mano la pletora di tesi e intuizioni che Paolo Virno snocciolò pochi mesi prima del G8 di Genova – quindi a ormai dodici anni dalla loro prima pubblicazione nel 2002 e a ben tredici dal seminario tenutosi all’Università della Calabria in cui furono trascritti – in Grammatica della moltitudine. Per una analisi delle forme di vita contemporanee (DeriveApprodi, IV edizione, 2014) potrebbe sembrare un esercizio sterile, quasi un attardato tentativo di leggere la sua capacità analitica e predittiva con un rassegnato senno del poi. Eppure questo testo anfibio, un po’ trascrizione di un seminario universitario che molto conserva del ritmo del parlato e un po’ lapidaria enunciazione di tesi sulla moltitudine postfordista tanto ha ancora da dire sulla cangiante relazione fra Lavoro, Politica e Intelletto di questo secondo decennio del XXI secolo.

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Genealogie del presente

Posted: Giugno 2nd, 2014 | Author: | Filed under: anthropos, au-delà, bio, comune, epistemes & società, Foucault, post-filosofia, Révolution, vita quotidiana | Commenti disabilitati su Genealogie del presente

di Lorenzo Coccoli e Marco Tabacchini

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È da poco uscito Genealogie del presente. Lessico politico per tempi interessanti, a cura di Federico Zappino, Lorenzo Coccoli e Marco Tabacchini (Mimesis 2014).

Come si legge in quarta di copertina, «Viviamo oggi in tempi politicamente interessanti: tempi in cui vecchie parole d’ordine, significanti di appartenenze precise, vengono rimbalzate da un campo all’altro, svuotate di senso e di significato, appiattite su una dimensione astorica e acritica, in nome del mito della fine delle ideologie, oppure strumentalizzate ai fini della ragione neoliberale. In questo scenario, Genealogie del presente intende riaprire lo spazio di un pensiero critico in grado di svelare la profondità semantica e ideologica delle parole del discorso politico, bucando la superficie della retorica ufficiale ed esasperando le sue aporie. Diciotto interpreti acuti del presente, uniti in un comune percorso di ricerca che si snoda lungo un lessico di diciotto voci […], la cui analisi critica appare fondamentale per una comprensione delle poste in gioco della nostra epoca». Del “Preludio” dei tre curatori offriamo, oggi, un breve estratto.

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