Posted: Febbraio 23rd, 2014 | Author: agaragar | Filed under: anthropos, bio, epistemes & società, Foucault, post-filosofia, psichè, vita quotidiana | 1 Comment »
di Riccardo Panattoni
Nel suo libro La società della stanchezza (Nottetempo, 2012, pp. 81, Traduzione di Federica Buongiorno), il filosofo Byung-Chul Han sostiene che la società del XXI secolo non può più essere intesa come una società di tipo disciplinare, ma una società della prestazione. I soggetti infatti che la compongono non sono più sottoposti, attraverso determinati dispositivi, a forme di obbedienza, come magistralmente ci ha insegnato Michel Foucault, si caratterizzano piuttosto come imprenditori di se stessi.
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Posted: Febbraio 22nd, 2014 | Author: agaragar | Filed under: anthropos, bio, digital conflict, epistemes & società, Foucault, Révolution, vita quotidiana | Commenti disabilitati su Una cittadinanza ridotta a dati biometrici
di Giorgio Agamben
Come l’ossessione della sicurezza fa mutare la democrazia
La sicurezza figura tra quelle parole «sgabuzzino» alle quali non si presta più alcuna attenzione tanto sono familiari. Eretta a priorità politica da una quarantina di anni, questa nuova denominazione del mantenimento dell’ordine cambia spesso di pretesto (la sovversione politica, il «terrorismo») ma conserva la sua mira: governare le popolazioni. Per comprendere ed eludere la ragione securitaria, bisogna coglierne l’origine e risalire al XVIII secolo…
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Posted: Febbraio 20th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: 99%, anthropos, au-delà, bio, comune, crisi sistemica, epistemes & società, post-filosofia, postcapitalismo cognitivo, postoperaismo, Révolution | Commenti disabilitati su Governare e punire. Interiorizzazione della colpa e governamentalità autoritaria
di Emanuele Leonardi
Parte I
Parte II
Posted: Febbraio 19th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: 99%, anthropos, au-delà, bio, comune, epistemes & società, postcapitalismo cognitivo, Révolution | Commenti disabilitati su Imparare una nuova lingua
di commonware
“Thiers, questo nano mostruoso, ha affascinato la borghesia francese per quasi mezzo secolo, perché è l’espressione intellettuale più perfetta della sua corruzione di classe”. A parlare non è qualche rancoroso attivista del Movimento 5 stelle, ma Karl Marx; in ballo c’era una guerra civile, per nulla simulata, quella che portò alla Comune di Parigi e poi alla sua repressione.
Insomma, di fronte alla puzza sotto il naso con cui si guarda ad alcune categorie vorremmo provare a tranquillizzare tutti: nella nostra patristica rivoluzionaria non mancano autorevoli esempi di insulti popolari e di utilizzo di ambigue parole come “corruzione”.
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Posted: Febbraio 18th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: anthropos, au-delà, bio, digital conflict, epistemes & società, post-filosofia, posthumanism | Commenti disabilitati su Rosi Braidotti e la metamorfosi del postumano
di Benedetto Vecchi
Contrappunti. La manipolazione del Dna, l’innesto di protesi meccaniche e il potenziamento delle facoltà cognitive sono fattori che hanno cancellato il confine tra natura e cultura. E che spingono a elaborare una etica pubblica del postumano
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Posted: Febbraio 14th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: anthropos, au-delà, bio, epistemes & società, Révolution, vita quotidiana | Commenti disabilitati su LA CULTURA E IL POTERE
di Stuart Hall e Miguel Mellino
ebook: pdf
Posted: Febbraio 11th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: 99%, anthropos, au-delà, bio, comune, digital conflict, epistemes & società, Global, postcapitalismo cognitivo, vita quotidiana | Commenti disabilitati su Riflessioni sul Manifesto per una Politica Accelerazionista
di TONI NEGRI
Il Manifesto per una Politica Accelerazionista (MPA) comincia con un’ampia constatazione della drammaticità della crisi attuale – cataclisma … ma anche negazione del futuro, imminente apocalisse. Non spaventatevi, qui non c’è davvero nulla di teologico-politico. Chiunque ne sia attratto non si metta a questa lettura. E non c’è neppure un altro dei scibolet attuali – meglio, è solo accennato: il collasso del sistema climatico del pianeta: importante, sì, ma del tutto subordinato alle politiche industriali e affrontabile solo sulla base della critica di queste.
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Posted: Febbraio 10th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: 99%, anthropos, arts, au-delà, bio, digital conflict, epistemes & società, postcapitalismo cognitivo | 7 Comments »
by Dimitris Papadopoulos
Matter, Makers, Microbiomes::Compost for Gaia
1. Language, information and the virtual space were distinctive features of the previous generation. Craft, matter and the fusion of the digital and the material are defining generation M, the first generation of the 21st century.
2. Generation M makes stuff. Not through mass production but by tweaking and expanding the capabilities of existing things and processes. The maker’s craft: tinkering, stretching, knitting, inventing, weaving, recombining.
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Posted: Febbraio 8th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: epistemes & società, Marx oltre Marx, philosophia | Commenti disabilitati su transindividuale
di ETIENNE BALIBAR
È in uscita per Mimesis “Il Transindividuale. Soggetti, relazioni, mutazioni”, una raccolta di studi sulla questione del transindividuale curata da Etienne Balibar e Vittorio Morfino. Qui, per gentile concessione dei curatori, anticipiamo lo stesso saggio di Balibar, in cui il filosofo francese conduce un’analisi particolareggiata del significato filosofico della Sesta Tesi di Marx su Feuerbach.
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Posted: Febbraio 8th, 2014 | Author: agaragar | Filed under: 99%, anthropos, au-delà, BCE, comunismo, critica dell'economia politica, epistemes & società, Marx oltre Marx, post-filosofia, postcapitalismo cognitivo, postoperaismo, Révolution, vita quotidiana | Commenti disabilitati su Giocare il gioco dell’Italian Theory?
di MARCO ASSENNATO
Giocare il gioco dell’Italian Theory? Note sullo stato della filosofia italiana – 4
A fine gennaio si è tenuto a Parigi un convegno sull’Italian Theory, organizzato dall’Université Paris-Ouest Nanterre e dalla Sorbona1. L’asse del convegno, coordinato da Silvia Contarini, Davide Luglio e Federico Luisetti, era dubitativo: L’Italian Theory existe-t-elle? La domanda potrebbe essere ripensata così: esiste un capitolo specifico della storia del pensiero europeo, geograficamente e cronologicamente circoscritto e relativamente omogeneo dal punto di vista tematico, capace tuttavia di offrire una proposta teorica sulla quale incardinare un dibattito utile a sciogliere alcune questioni urgenti per la filosofia contemporanea? attorno a tale questione si è prodotto un fitto confronto tra Roberto Esposito, Toni Negri, Sandro Mezzadra e gli altri partecipanti all’incontro. Com’è facile intuire, la questione è sbilanciata su molteplici incognite, senza sciogliere le quali, tuttavia, nessuna “unità storiografica” può reggere alla verifica teorica.
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