La costituzione del comune

Posted: Ottobre 9th, 2012 | Author: | Filed under: comune, Marx oltre Marx, Révolution | Commenti disabilitati su La costituzione del comune

SEMINARIO, Roma, 27-28 ottobre 2012

Uninomade 2.0 al Teatro Valle Occupato

Il marchese di Condorcet e Thomas Jefferson conoscevano bene la forza e l’importanza delle Costituzioni. Eppure, entrambi concordavano sul fatto che nessuna Costituzione potesse essere considerata eterna. Anzi, ogni generazione – sostenevano questi padri del costituzionalismo moderno – avrebbe diritto a scrivere una nuova costituzione. Sapevano bene, Jefferson e Condorcet, che le costituzioni nascono da precise mediazioni storiche, traducono equilibri contingenti, e che il rapporto tra qualsiasi “diritto costituzionale” costituito e processi costituenti non può mai essere chiuso definitivamente.

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conflitti

Posted: Settembre 30th, 2012 | Author: | Filed under: comune, crisi sistemica, Révolution | Commenti disabilitati su conflitti

Se anche i “signori” rovistano nei cassonetti

di Marco Bascetta

Il saggio di Marco Bascetta che qui pubblichiamo è contenuto nel secondo numero della rivista “Outlet- per una critica dell’ideologia italiana”, in edicola dal 28 settembre con gli Altri…

Nel dibattito pubblico italiano il tema della violenza, quella politica o politicamente motivata, è andato incontro a un singolare destino: tanto più se ne evocava l’incombenza quanto meno trovava riscontro nella realtà dei fatti. Non vi è episodio, per quanto banale e insignificante, dalla scritta murale al lancio di uova e ortaggi, che i media e le forze politiche tutte non dichiarassero messaggero di un imminente ritorno del terrorismo, la bestia nera degli anni Settanta. L’assenza di una inclinazione significativamente violenta del conflitto sociale creava, per così dire, una sorta di disorientamento, di vuoto nel rapporto di potere tra governanti e governati, che i primi si sarebbero ingegnati a colmare con un notevole sforzo di fantasia, talvolta assecondato dal narcisismo di parte dei movimenti.

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Valore e debito

Posted: Settembre 1st, 2012 | Author: | Filed under: comune, crisi sistemica, critica dell'economia politica, Marx oltre Marx, postcapitalismo cognitivo | Commenti disabilitati su Valore e debito

Il numero della bestia collettiva. Sulla sostanza del valore nell’era della crisi del debito

di MATTEO PASQUINELLI

Non si legge Marx per avere una grammatica con cui descrivere a posteriori e dogmaticamente le lotte sociali (come fa la corrente detta ‘Hysterical Materialism’), ma lo si studia per vedere come i rapporti di produzione e il conflitto abbiano dato forma ai suoi concetti dall’interno.

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BCE, EURO, scenari: appunti

Posted: Agosto 6th, 2012 | Author: | Filed under: comune, crisi sistemica, critica dell'economia politica | Commenti disabilitati su BCE, EURO, scenari: appunti

di CHRISTIAN MARAZZI

1. Il 2 agosto, la Banca Centrale Europea (BCE), malgrado le roboanti esternazioni del suo presidente Mario Draghi sulla difesa ad oltranza dell’euro di pochi giorni prima, ha in parte “deciso di non decidere”, almeno fino a metà settembre, quando la Corte costituzionale di Karlsruhe emetterà la sentenza sulla costituzione del Meccanismo di Stabilità Europeo (EMS), che si sostituirà all’attuale Fondo Salva-Stati, quest’ultimo dotato di 100 miliardi di euro, una cifra irrisoria per poter intervenire efficacemente contro gli assalti ai debiti sovrani dei paesi cosiddetti del Sud (ce ne vorrebbero 300 solo per salvare la Spagna). Questo significa che nelle prossime settimane, in mancanza di una autorità veramente in grado di “fare qualunque cosa per preservare l’euro”, i mercati saranno probabilmente soggetti a forti oscillazioni determinate dal “calcolo delle probabilità” sulla fuoriuscita o meno dall’euro di Spagna e Italia. La questione di fondo è: quanta sovranità i paesi del Sud sono di nuovo pronti a concedere per “tirare avanti” con i loro debiti crescenti?

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Uninomade estiva 2012

Posted: Luglio 24th, 2012 | Author: | Filed under: au-delà, comune | Commenti disabilitati su Uninomade estiva 2012

Conricerca e biocapitalismo

Auditorium Urbani Passignano sul Trasimeno (PG)

6-9 settembre 2012

Il Collettivo Uninomade 2.0 propone tre giorni di confronto e approfondimento sulla costituzione biopolitica del presente e sulle modalità di attivazione di processi di conricerca

Vogliamo esercitare una critica dell’economia politica all’altezza del presente, condividere le relazioni tra rendita e potere sulle vite, sviluppare pratiche biopolitiche capaci di aprire nuovi spazi per la cooperazione tra singolarità, mettendo in campo ipotesi di intervento per sperimentare, nella crisi, processi costituenti per la riappropriazione del comune.

6 settembre: h 18 : Toni Negri “Biocapitalismo e costituzione politica del

presente”

h 21: Reading con Wu Ming 2 ed Antar Mohammed autori

di”Timira”

7 settembre: “Critica marxiana dell’economia politica e suoi sviluppi in epoca di biocapitalismo cognitivo”

9-13: Toni Negri, Matteo Pasquinelli, Benedetto Vecchi e contributi di Carlo Vercellone ed Adelino Zanini;

15,30 -19, 30: confronto tra percorsi di conricerca realizzati, in corso o da attivare sui processi di valorizzazione nel biocapitalismo; coordinano Gigi Roggero e Salvatore Cominu.

8 settembre : “Rendita e biopotere”.

9-11,30: Christian Marazzi, Stefano Lucarelli;

11,30 Maurizio Lazzarato: Rendita, profitto e tasse. La governamentalità di tre dispositivi di cattura nella crisi del debito.

15,30-19,30: confronto tra percorsi di conricerca realizzati, in corso o da attivare relativi ai processi di socializzazione del reddito e di rifiuto del debito, coordinano Andrea Fumagalli e Sandro Chignola.

9 settembre: “Biopolitica: la fabbrica della strategia ai tempi delle moltitudini”.

9-11,30: Cristina Morini, Tiziana Terranova, Judith Revel,

11,30 13: Giso Amendola; “Come vivere la militanza ai tempi delle moltitudini”

15,30-19,30: confronto tra percorsi di conricerca su corpi, queer e riproduzione, coordinano Anna Curcio e Roberta Pompili.

Uninomade estiva 2012 si terrà in Umbria, a Passignano sul Trasimeno ( mappa ).

Info su modalità di partecipazione, pernottamenti gratuiti, logistica e altro: summerschool@uninomade.org.


Nuova temporalità dei movimenti e democrazia radicale

Posted: Luglio 20th, 2012 | Author: | Filed under: bio, comune, critica dell'economia politica, postoperaismo, Révolution | Commenti disabilitati su Nuova temporalità dei movimenti e democrazia radicale

di ANTONIO NEGRI

0. Reinventare la democrazia? Sempre più massicciamente i cittadini se lo chiedono, in particolare in paesi dove la democrazia sembra essere in pericolo: questo timore, in Ungheria per esempio, dove oggi ci troviamo, sta in cima ad ogni pensiero. Ma di quale democrazia parliamo? Spinoza aveva distinto la “democrazia assoluta” (così l’aveva chiamata) dalla democrazia come forma di governo che si accoppiava all’aristocrazia ed alla monarchia. Democrazia assoluta cioè una “democrazia del molteplice”, non riducibile a quelle forme di potere che sempre lo definiscono come “uno”. Non a caso Bodin dichiarava, dal suo punto di vista, che tutte le forme del governo sono monarchiche, perché ogni governo – per esser tale – non può che essere governo dell’uno. Il che è falso – come è falsa l’intera tradizione moderna che concepisce il potere come una totalità ed un trascendentale – da Hobbes a Hegel, da Rousseau a Schmitt. Non c’è contratto, neppure un’autorità, preventivo, necessario per formare la società ed il suo ordine. Ma, al contrario, come appunto già Spinoza intuiva, la società politica nasce dal desiderio della moltitudine: un desiderio singolare che si sforza – conatus – di essere costruttivo ed efficace; un desiderio collettivo – cupiditas – che media gli interessi in lotta e gli affetti e le consuetudini in direzione di un insieme istituzionale; ed infine un’immaginazione che costruisce un comune nel quale ragione e desiderio si collegano – amor. C’è un’intera corrente di pensiero che attraversa la modernità (Machiavelli, Spinoza, Marx) che ci assicura di questa verità.

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Debt, Affect and Self-Reproducing Movements

Posted: Luglio 20th, 2012 | Author: | Filed under: au-delà, bio, comune, critica dell'economia politica, Marx oltre Marx | 9 Comments »

by Christoph Brunner

Interview with Christian Marazzi, George Caffentzis and Silvia Federici on the latest events in Québec

Zurich, May 25, 2012

In the wake of the 100th day of the general student strike in Québec and in the aftermath of passing the so-called Special Law 78, the global rupture these events evoked cannot be overlooked. In solidarity with Québec, its students, activists and the Quebecois people reminding us of the rights for free education, the right for peaceful assembly and political expression, this interview has been prompted spontaneously during a workshop at Zurich University of the Arts. Based on discussions in the work of Christian Marazzi on the shift from real production to what he calls financialization and Silvia Federici’s and George Caffentzis’ conceptual, activist and feminist involvement in the Occupy movement in New York and Maine this interview hopes to put emphasis on the problem of debt at the core of current movements around the globe. Aspects concerning the role of affect and the problem of continuity in these movements are inseparable from the social, political and economic circumstances usually foregrounded in the public media.

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OLTRE LA CRISI – ebook

Posted: Luglio 20th, 2012 | Author: | Filed under: comune, crisi sistemica, critica dell'economia politica | 4 Comments »

Da oggi è scaricabile gratis sul sito di MicroMega l’ebook “Oltre l’austerità” (a cura di Sergio Cesaratto e Massimo Pivetti, 188p., pdf, 2,3mb). Un contributo indispensabile per approfondire i temi della crisi economica e sociale che ha investito l’Europa e le prospettive per la sua soluzione. Con estremo rigore analitico, ma con un linguaggio accessibile anche per il lettore non specialista, gli autori del volume fanno giustizia di molti luoghi comuni, superficialità ed errori con i quali, anche sulla stampa italiana, è stata raccontata la crisi.

[OLTRE LA CRISI]

Introduzione – S. Cesaratto e M. Pivetti

1. Le politiche economiche dell’austerità
L’austerità, gli interessi nazionali e la rimozione dello Stato – M. Pivetti
Molto rigore per nulla – G. De Vivo

2. La crisi europea come crisi di bilancia dei pagamenti e il ruolo della Germania
Il vecchio e il nuovo della crisi europea – S. Cesaratto
Le aporie del più Europa – A. Bagnai
Deutschland, Deutschland…Über Alles – M. d’Angelillo e L. Paggi

3. Austerità, BCE e il peggioramento dei conti pubblici
Sulla natura e sugli effetti del debito pubblico – R. Ciccone
La crisi dell’euro: invertire la rotta o abbandonare la nave? – G. Zezza
Le illusioni del Keynesismo antistatalista – A. Barba
La crisi economica e il ruolo della BCE – V. Maffeo

4. Austerità, salari e stato sociale
Quale spesa pubblica – A. Palumbo
Crescita e “riforma” del mercato del lavoro – A. Stirati
Politiche recessive e servizi universali: il caso della sanità – S. Gabriele
Spread: l’educazione dei greci – M. De Leo

5. Oltre l’euro dell’austerità
Un passo indietro? L’euro e la crisi del debito – S. Levrero
Una breve nota sul programma di F. Hollande e la sinistra francese – M. Lucii e F. Roà


MUTUO SOCCORSO: RITORNO AL FUTURO

Posted: Luglio 12th, 2012 | Author: | Filed under: bio, comune, postcapitalismo cognitivo, Révolution | 9 Comments »

di Roberto Ciccarelli

Lo spirito degli anni Novanta sta tornando. Non quelli del XX secolo, definiti da Joseph Stiglitz gli «anni ruggenti» della bolla finanziaria che ha portato all’esplosione dei mutui subprime negli Usa e del debito sovrano in Europa, bensì gli anni Novanta del secolo precedente, l’Ottocento.

E’ un ritorno al futuro. In una crisi che aumenta la disgregazione sociale e smentisce l’ipotesi di uno Stato sociale che accompagna le persone dalla culla alla bara, si torna a parlare di mutualismo. Nel XIX secolo questa pratica permise a operai, artigiani e contadini di creare le società del mutuo soccorso, le leghe di resistenza, le camere del lavoro per garantirsi l’istruzione, le tutele sociali, l’assistenza sanitaria e i fondi contro la disoccupazione. A quel tempo, in Italia c’erano 6700 mutue (800 mila soci effettivi). In Inghilterra c’erano oltre 24 mila società (oltre 4 milioni di soci), in Francia (6200 per 842 mila soci).

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Quinto stato

Posted: Giugno 23rd, 2012 | Author: | Filed under: comune, postcapitalismo cognitivo, postoperaismo | Commenti disabilitati su Quinto stato

La nostra ASPIrazione: diritti, reddito, libertà contro la subordinazione

By Quintostato on 18 aprile 2012 07:07 in furia dei cervelli / 1 comment

Giuseppe Allegri e Roberto Ciccarelli

L’Italia è oggi un laboratorio per le nuove tecniche di dominazione sociale che combinano l’arcaico e il più moderno. L’ultima riforma della legislazione del lavoro, che porterà il nome di un ministro «tecnico» che ha già riformato il sistema previdenziale, Elsa Fornero, consoliderà i rapporti di lavoro neo-schiavisti, a fronte di ristrutturazioni capitalistiche che univano frammenti di post-fordismo, con la permanenza di legami familistici e corporativi pre-moderni:
“La ratio dell’intervento è chiara: maggiore stabilità per i giovani in ingresso barattata con una maggiore facilità (leggasi libertà) di licenziamento da parte delle imprese; incoraggiamento del lavoro dipendente; disincentivazione dei contratti a termine e a progetto mediante aumento dei relativi contributi; contrasto alle finte partite IVA mediante, forse, l’introduzione dell’obbligo di stabilizzazione; sostegno al reddito limitato nel tempo e accompagnamento al reinserimento lavorativo per il dipendente che perde l’impiego” (Rete redattori precari).

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